L’organaro è un artigiano specializzato nella produzione e manutenzione di organi completi e di molte parti utilizzate nella loro costruzione. Secondo l’importanza della manutenzione, si parla di pulitura, restauro o ricostruzione.
La professione dell’organaro, visto la tipologia degli strumenti e la varietà delle componenti utilizzate, richiede padronanza di varie discipline, tra le quali: carpenteria, meccanica, lavorazione e formatura dei metalli, pelli e materie plastiche, elettricità ed elettronica, informatica, e una conoscenza musicale e acustica. Il mestiere è elencato tra le competenze artigianali d’arte; uno di questi artigiani è l’armonista che, nello stesso luogo in cui si trovano gli organi, li regola in funzione dell’acustica del luogo.
La professione dell’organaro, visto la tipologia degli strumenti e la varietà delle componenti utilizzate, richiede padronanza di varie discipline, tra le quali: carpenteria, meccanica, lavorazione e formatura dei metalli, pelli e materie plastiche, elettricità ed elettronica, informatica, e una conoscenza musicale e acustica. Il mestiere è elencato tra le competenze artigianali d’arte; uno di questi artigiani è l’armonista che, nello stesso luogo in cui si trovano gli organi, li regola in funzione dell’acustica del luogo.
Contributo di: Redazione AIPFM.
Percorso formativo/Scuole:
Opportunità lavorative:
- Costruzione di organi nuovi: La creazione di organi a canne, sia di piccole che di grandi dimensioni, per chiese, sale da concerto o privati. Questo richiede la padronanza di molteplici discipline artigianali.
- Restauro di organi antichi: Un’area di grande importanza, data la presenza di un ricco patrimonio organario storico in Italia e in Europa. Il restauro richiede competenze specifiche per conservare l’originalità degli strumenti.
- Manutenzione e accordatura: La manutenzione periodica (pulitura, riparazioni minori) e l’accordatura degli organi sono attività costanti e necessarie per garantirne il corretto funzionamento.
- Consulenza e progettazione: Fornire consulenza per la progettazione di nuovi organi o per interventi di restauro, collaborando con architetti e committenti.
- Armonizzazione: Specializzazione nell’arte di regolare il suono delle canne di un organo per ottenere la timbrica desiderata e adattarla all’acustica dell’ambiente. Spesso l’armonista lavora in loco.
- Insegnamento: Trasmettere l’arte della costruzione e della manutenzione degli organi in scuole specializzate o attraverso l’apprendistato.
- Ricerca e sviluppo: Contribuire all’innovazione nel campo della costruzione organaria, sperimentando nuovi materiali e tecnologie.
- Lavoro presso aziende fornitrici di componenti: Alcune aziende si specializzano nella produzione di parti specifiche per organi (canne, meccaniche, consolle), offrendo opportunità per organari specializzati.
Aziende/Professionisti del settore:
- Mascioni Organi (Cuvio, Varese): Una delle più antiche e prestigiose case organarie italiane, con una lunga tradizione di costruzione e restauro.
- Pinchi Organi (Petrignano, Perugia): Rinomata per la costruzione di organi moderni e il restauro di strumenti storici.
- Zanin Organi (Codroipo, Udine): Apprezzata per la qualità costruttiva e la cura del dettaglio.
- Fratelli Ruffatti (Padova): Famosa a livello internazionale per la costruzione di grandi organi, anche in stile americano.
- Carlo Balestrini (Pianfei, Cuneo): Specializzato nel restauro filologico di organi storici piemontesi e italiani.
- Alessandro Quoirin (Azan, Trento): Attivo nella costruzione e nel restauro, con un approccio attento alla prassi esecutiva storica.
- Organi Brambilla (Vimercate, Monza e Brianza): Costruzione e restauro di organi di varie epoche.
- Flentrop Orgelbouw (Paesi Bassi): Famosa per il restauro di organi antichi e la costruzione di nuovi strumenti in stile storico.
- Ahrend Orgelbau (Germania): Rinomata per il restauro filologico e la costruzione di organi barocchi.
- Fisk Organ Builders (USA): Apprezzata per la costruzione di organi meccanici di alta qualità.
- Cavaillé-Coll (Francia – storica, ma il cui stile influenza ancora oggi): Una delle figure più importanti nella storia dell’organaria romantica.
Link al video youtube:
Note:
Bibliografia consigliata:
- “Storia dell’organo” di Corrado Moretti: Un testo fondamentale per comprendere l’evoluzione dello strumento.
- “The Organ: Its History and Construction” di Edward J. Hopkins e Edward F. Rimbault: Un classico del XIX secolo ancora utile per la comprensione delle tecniche costruttive tradizionali.
- “L’Organo Italiano” di Renato Lunelli: Un’opera di riferimento sulla storia e le caratteristiche dell’organo italiano. Articoli e pubblicazioni di riviste specializzate come “L’Organo”, “Vox Organi”, “The Organ Yearbook”.
- Manuali pratici di costruzione organaria (spesso in tedesco o francese, richiedono competenze linguistiche).
- Acustica dell’organo: Testi di acustica musicale che trattano specificamente dell’organo.
- Articoli scientifici sull’analisi acustica delle canne e degli organi.
- Armonizzazione: Testi specifici sull’arte dell’armonizzazione (spesso tramandati oralmente o attraverso l’apprendistato). Purtroppo, non esiste molta letteratura esaustiva in italiano su questo aspetto così pratico e specialistico.
- “Organ Restoration: A Handbook for Practitioners” di John Watson: Una guida pratica al restauro degli organi. Articoli e atti di convegni sul restauro organario, pubblicati da associazioni e istituzioni specializzate.