L’organologia è la scienza che studia gli strumenti musicali, indagandone storia, caratteristiche acustiche e meccaniche, tecniche costruttive e prassi esecutive.
Il termine deriva dal greco ὄργανον (= utensile, strumento, strumento musicale) ed è stato usato per la prima volta da Michael Praetorius nel suo trattato Syntagma musicum, del 1618.
Il termine deriva dal greco ὄργανον (= utensile, strumento, strumento musicale) ed è stato usato per la prima volta da Michael Praetorius nel suo trattato Syntagma musicum, del 1618.
Contributo di: Redazione AIPFM.
Percorso formativo/Scuole:
Opportunità lavorative:
- Curatore di collezioni di strumenti musicali: Musei di strumenti musicali (sia storici che etnografici) impiegano organologi per la catalogazione, la conservazione, la ricerca e l’esposizione degli strumenti.
- Ricercatore accademico: Università e istituti di ricerca offrono posizioni per organologi che conducono studi sulla storia, l’evoluzione, l’acustica e le prassi esecutive degli strumenti musicali.
- Archivista di materiali musicali: Archivi sonori e archivi di istituzioni musicali possono richiedere organologi per la gestione e la comprensione del contesto degli strumenti documentati. C
- onsulente per restauratori di strumenti musicali: La profonda conoscenza della costruzione e dei materiali degli strumenti rende l’organologo un consulente prezioso per i restauratori.
- Consulente per case d’asta e periti: Le case d’asta e i periti di strumenti musicali si avvalgono dell’expertise degli organologi per l’autenticazione, la valutazione e la storia degli strumenti.
- Giornalismo specializzato e divulgazione: Scrivere articoli, libri e curare mostre per un pubblico più ampio, diffondendo la conoscenza sugli strumenti musicali.
- Collaborazioni con costruttori di strumenti musicali: Fornire consulenza storica e tecnica ai liutai e ad altri costruttori, soprattutto per ricostruzioni storiche o per comprendere meglio le caratteristiche degli strumenti antichi.
- Insegnamento: Insegnare organologia in conservatori, università o scuole specializzate. Progetti di digitalizzazione e catalogazione di collezioni di strumenti musicali: Lavorare a progetti che mirano a rendere accessibili online le informazioni e le immagini degli strumenti conservati nei musei e negli archivi.
Aziende/Professionisti del settore:
- Curt Sachs (storico, fondamentale per la sistematizzazione degli strumenti musicali).
- Erich von Hornbostel (storico, noto per la classificazione Hornbostel-Sachs degli strumenti musicali). Anthony Baines (storico, autore di opere fondamentali sull’organologia).
- Philip Bate (storico, con importanti contributi sugli strumenti a fiato).
- Jeremy Montagu (storico, con una vasta conoscenza degli strumenti di tutto il mondo).
- Sybille Ebert-Schifferer (storica, specializzata in strumenti del Rinascimento e del Barocco).
- Giovanni Battista Martini (storico, figura chiave per lo studio degli strumenti italiani).
- Molti curatori di importanti collezioni di strumenti musicali in musei come il Metropolitan Museum of Art (New York), il Musical Instruments Museum (Phoenix), il Germanisches Nationalmuseum (Norimberga), il Royal College of Music Museum (Londra).
Link al video youtube:
Note:
Bibliografia Essenziale:
- “Musical Instruments: A Comprehensive Dictionary” di Sibyl Marcuse: Un dizionario completo che copre una vasta gamma di strumenti.
- “The Grove Dictionary of Musical Instruments” (a cura di Stanley Sadie): Un’opera monumentale e fondamentale in più volumi.
- “Musical Instruments of the World” (varie edizioni e autori): Offre una panoramica illustrata degli strumenti di diverse culture.
- Sistematizzazione e Classificazione: Articoli e pubblicazioni sulla classificazione Hornbostel-Sachs.
- Storia degli Strumenti Musicali (Generale e Specifici): “Storia degli strumenti musicali” di Kurt Reinhard. Libri dedicati alla storia di specifiche famiglie di strumenti (es. “The Flute” di Philip Bate, “The Piano” di Edwin M. Good).
- Organologia Regionale ed Etnomusicologia: Studi sulle tradizioni musicali e sugli strumenti di diverse culture (richiede spesso una formazione anche in etnomusicologia).
- Acustica degli Strumenti Musicali: “Fundamentals of Musical Acoustics” di Arthur H. Benade.