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I MESTIERI DELLA MUSICA

Trascrittore musicale

Il copista è un musicista che prepara le parti individuali per i singoli musicisti copiandole da una partitura orchestrale preparata dall’arrangiatore o dal compositore. Se il copista dispone di una partitura completa con tutti gli strumenti può limitarsi a copiare senza commettere errori, stimando esattamente le necessità di lettura dell’esecutore e disponendo sulla pagina tutti i simboli musicali nella maniera più leggibile e chiara.
Talvolta al copista vengono lasciati semplici lavori compositivi, soprattutto nel caso in cui la partitura sia incompleta, ad esempio una parte di pianoforte con cenni di strumentazione, una partitura ridotta (con semplici linee guida per le singole sezioni) oppure una partitura per altro organico. In questi casi è richiesto un lavoro di trascrizione (orchestrazione). Per questo il copista musicale deve avere nozioni di composizione, strumentazione, orchestrazione, e lettura della partitura. I copisti musicali lavorano soprattutto all’interno dell’industria musicale per la produzione di colonne sonore cinematografiche e televisive. Lavorano anche nell’industria discografica, nell’editoria musicale e per le istituzioni concertistiche.
Fino agli anni 1990 molti copisti scrivevano a mano, con diversi metodi. Dagli anni ’90 in poi sono stati utilizzati vari software di notazione musicale, tra i quali Finale e Sibelius. Questi permettono di realizzare una partitura in formato digitale e di estrarne facilmente le parti staccate. La velocità del lavoro (in caso di notazione tradizionale) è aumentata di molto, così come la possibilità di effettuare correzioni o trasposizioni. Le copie a mano continuano ad essere indispensabili in caso di urgenza oppure di notazioni troppo complesse per essere gestite in tempi ragionevoli col computer.


Contributo di: Redazione AIPFM.


Percorso formativo/Scuole:


Opportunità lavorative:

  • Industria Cinematografica e Televisiva (Colonne Sonore): Preparare le parti orchestrali per le sessioni di registrazione delle colonne sonore. Questo è uno dei settori principali per i copisti musicali.
  • Industria Discografica: Creare parti orchestrali o per ensemble per album, specialmente in generi che utilizzano arrangiamenti complessi.
  • Editoria Musicale: Preparare le partiture e le parti staccate per la pubblicazione di opere musicali (sia in formato fisico che digitale).
  • Istituzioni Concertistiche (Orchestre, Teatri d’Opera, Ensemble): Preparare parti per nuove commissioni o arrangiamenti. Creare nuove edizioni di opere esistenti. Effettuare correzioni o adattamenti di parti.
  • Arrangiatori e Compositori Freelance: Lavorare direttamente con arrangiatori e compositori per preparare le parti per le loro produzioni.
  • Biblioteche Musicali e Archivi: Preparare materiali musicali per l’esecuzione o la consultazione.
  • Trascrizione e Orchestrazione (per copisti con competenze avanzate): Creare orchestrazioni da partiture ridotte o da altri organici. Trascrivere musica per diverse formazioni strumentali.
  • Insegnamento (in alcuni casi): Insegnare software di notazione musicale o tecniche di copiatura manuale.

Aziende/Professionisti del settore:

Migliori Professionisti del Settore (Esempi – la scena è spesso “dietro le quinte”):

I copisti musicali di alto livello sono spesso figure che lavorano dietro le quinte e la loro reputazione si basa sulla precisione, l’affidabilità e la capacità di consegnare parti impeccabili in tempi brevi.

Alcuni nomi potrebbero non essere noti al grande pubblico, ma sono molto rispettati nell’industria.

Per trovare professionisti di spicco: Chiedere raccomandazioni a compositori, arrangiatori, direttori d’orchestra e responsabili delle produzioni musicali.

Osservare i crediti (se disponibili) nelle partiture pubblicate o nei materiali di produzione di colonne sonore e registrazioni orchestrali. Le grandi case editrici musicali e le principali istituzioni concertistiche spesso si affidano a copisti di grande esperienza.


Link al video youtube:


Note:

Bibliografia di Riferimento: La bibliografia per un copista musicale si concentra principalmente sulla notazione musicale, l’orchestrazione e l’uso dei software specifici:

  • Notazione Musicale: “Manuale di Notazione Musicale” di Gardner Read: Un testo di riferimento completo sulla notazione musicale standard.
  • “Music Notation: A Manual of Modern Practice” di Kurt Stone: Un altro testo autorevole sulla notazione.
  • “Behind Bars: The Definitive Guide to Music Notation” di Elaine Gould: Una guida moderna e dettagliata alla notazione musicale, con un focus sulla chiarezza e la leggibilità. Orchestrazione e Strumentazione:
  • “Principles of Orchestration” di Nikolai Rimsky-Korsakov: Un classico sull’orchestrazione.
  • “Orchestration” di Walter Piston: Un altro testo fondamentale sull’arte di scrivere per orchestra.
  • “Study of Orchestration” di Samuel Adler: Un approccio completo all’orchestrazione moderna.
  • Manuali di strumentazione specifici per ogni strumento dell’orchestra (estensione, tecniche, peculiarità).
  • Software di Notazione Musicale: Manuali ufficiali di Finale e Sibelius: Essenziali per imparare a utilizzare al meglio questi software.
  • Tutorial online e corsi dedicati a Finale e Sibelius: Numerose risorse sono disponibili su piattaforme come YouTube, Udemy, Coursera.
  • Lettura della Partitura: Esercizi di lettura di partiture orchestrali di diverse epoche e stili. Testi sull’analisi della partitura. Calligrafia Musicale (per la copiatura manuale): “Music Calligraphy: A Workbook” di Matthew McGarrell: Sebbene meno centrale oggi, la calligrafia musicale rimane importante in alcuni contesti.
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